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Presentazione del libro “La marcia dei ribelli. Diari 1986-1987, storie di popoli dimenticati”

gio 22 giu

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Sala Conferenze T. Degan - Biblioteca

Diari inediti di Almerigo Grilz. Presentazione del giornalista Pietro Comelli.

Presentazione del libro “La marcia dei ribelli. Diari 1986-1987, storie di popoli dimenticati”
Presentazione del libro “La marcia dei ribelli. Diari 1986-1987, storie di popoli dimenticati”

Orario e luogo

22 giu 2023, 18:30 – 20:00

Sala Conferenze T. Degan - Biblioteca , Piazzale XX Settembre, 11, 33170 Pordenone PN, Italia

Descrizione

Almerigo Grilz è il primo reporter di guerra italiano caduto su un campo di battaglia dopo la Seconda guerra mondiale, il 19 maggio 1987, filmando uno scontro a Caia, in Mozambico.

La marcia dei ribelli” è il primo libro di Almerigo Grilz scritto di suo pugno e uscito postumo l’11 aprile 2023, in occasione dei 70 anni dalla nascita.

Quattro viaggi e un quinto da cui non sarebbe tornato. Tutto in un anno e mezzo vissuto pericolosamente e raccontato attraverso i diari illustrati da schizzi, mappe e disegni. In quei diciassette mesi del 1986 e parte del 1987 – fra Filippine, Mozambico, Afghanistan, Etiopia e infine Mozambico racchiusi in “La marcia dei ribelli” – che rappresentano solo l’ultima fase della sua attività di reporter, ci sono i popoli dimenticati di un pianeta. C’è il mondo che non conosciamo, quando «non c’era il digitale e tanto meno internet e gli strumenti dell’inviato di guerra erano la penna a sfera, il taccuino, una macchina fotografica o la cinepresa» dice Pietro Comelli, giornalista de Il Piccolo, nell'Introduzione «per svolgere il mestiere bisognava caricarsi sulle spalle macchinari ingombranti e pesanti, cumuli di rullini fotografici, pellicole super8 e batterie grandi come ferri da stiro. Certo, la propaganda e le fake-news esistevano all’epoca come oggi; ma quelle poche immagini e quegli articoli, arrivati in differita rispetto al “bombardamento” odierno di notizie in tempo reale, erano capaci di raccontare un conflitto forse meglio di quanto avvenga nel terzo millennio fatto di smartphone e telefoni satellitari, dirette sui social network, droni e un’esplosione di testate giornalistiche e canali televisivi tradizionali e online».

INGRESSO LIBERO 

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